Assieme a un altro presepista di fama, il bresciano Antonio Floris. L’opera realizzata da un gruppo di toanesi e non solo, è la principale della mostra allestita nel centro studi “I Ceccati”
Antonio Pigozzi di Gazzano, uno dei più famosi presepisti italiani e
internazionali, ha guidato i parrocchiani di Corneto, coadiuvati da altri appassionati di Cerredolo e non solo, nella realizzazione di un presepe tradizionale, al centro della mostra che sarà inaugurata domani (sabato 24 dicembre) nel centro studi “I Ceccati”.
“L’allestimento, che rientra nella rassegna ‘La Via dei Presepi’ – spiega Giuseppe Lombardi, portavoce dell’associazione “Antonio Ceccati”, che gestisce l’iniziativa – prevede anche una decina di scene della collezione Pigozzi e altre rappresentazioni della natività realizzate dalla gente di Corneto, soprattutto da giovanissimi studenti. L’artista villaminozzese è stato coadiuvato nella ‘direzione dei lavori’ da un altro presepista di fama, il bresciano Antonio Floris”.
Il presepe centrale della mostra, di grandi dimensioni, riproduce quest’anno “la corte di Villa Righi – continua Lombardi – di origine cinquecentesca, che sorge nella località toanese de L’Oca, tra Corneto e Cavola. Anche nelle scorse edizioni abbiamo ambientato la natività in uno scenario caratteristico delle nostre terre: uno scorcio del borgo di Cavidale, un’abitazione rurale di Corneto e la casa a torre dei Ceccati di Stiano, famosi artisti del legno e della pietra”.
Conclude Michele Lombardi, sindaco di Toano: “La ricchezza del territorio non è solo dovuta ai nostri tesori ambientali e paesaggistici, e al nostro patrimonio storico, artistico e culturale, ma anche e soprattutto alle risorse umane presenti nei nostri borghi, molto attive nella valorizzazione delle bellezze toanesi, a dimostrazione di un grande amore nei confronti dei propri luoghi. Questa iniziativa natalizia ne rappresenta uno dei molteplici esempi”. La mostra di Corneto resterà aperta fino al 31 gennaio.
Lascia un commento