L’ANTICO BORGO DEL COMUNE DI TOANO SI CALA IN ATMOSFERE DEL PASSATO
La manifestazione si inserisce nel nutrito programma estivo promosso dal territorio toanese. Si rappresenterà anche l’uccisione del famoso brigante Domenico Amorotto
Questa sera entra in scena la tre giorni con Manno medioevale. “Alle 21 avrà inizio la cena storica coi cavalieri dei focolari – spiega Iris Ruggi, portavoce della Pro loco dell’antico borgo toanese – che avrà seguito in una ‘notte infuocata senza tempo’, immersi in un’atmosfera incantata, dove fantasia e realtà si fondono dando vita ad un mondo irreale con dame, cavalieri, giullari, sputafuoco, cartomanti. La serata è su prenotazione telefonica al 338 3592555 , numero al quale ci si può rivolgere anche per qualsiasi altra informazione sulla nostra festa”.
L’appuntamento storico con “Il Medioevo, la Corte e i suoi Focolari” proseguirà nella giornata di domani, ferragosto, con l’apertura “dalle 10 dei mercatini e degli ‘angoli medioevali’ – continua la portavoce della Pro loco di Manno – e con il pranzo della tradizione. Nel pomeriggio, dalle 16, saranno infine aperti i giochi con cavalieri accompagnati dai loro sbandieratori, tamburini, giullari, musici e fidi arcieri. Una rappresentazione teatrale ricorderà infine l’uccisione del famoso brigante carpinetano Domenico Amorotto, che avvenne nei pressi del nostro paese, in località Montecroce, nel 1523, quando il periodo medioevale si era storicamente concluso da soli 31 anni”. Spiega inoltre Iris Ruggi: “Personaggi in costume d’epoca daranno vita alla Corte di Manno. Infine mercati medioevali, stand gastronomici e antiche ricostruzioni aspetteranno i visitatori durante tutta la festa”.
Sabato la manifestazione si concluderà con una giornata dedicata ai più piccoli, che potranno fare “baracca” immersi in un’atmosfera del tempo che fu, “tra favola e realtà, giochi, mestieri, magia, danza e ‘immensità’…”.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Toano: “La finalità di questo e degli altri numerosissimi appuntamenti che arricchiscono la nostra stagione estiva – sottolinea Michele Giorgi, consigliere con delega al turismo e alla cultura – contribuisce, tra l’altro, a una più matura e diffusa conoscenza della realtà toanese, ricca di un invidiabile patrimonio naturalistico, storico, artistico e culturale”.
Ribadisce infine il sindaco Vincenzo Volpi: “Si tratta di un capitale che ben si coniuga con la tradizionale ospitalità montanara e che fa del nostro territorio un ambiente da visitare e da assaporare intensamente per chi già conosce i nostri luoghi, per chi è originario del posto e anche per chi vive tuttora in questi borghi, così ricchi di storia e tradizioni”.
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