Domenica 11, alle ore 15, il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale apre a Corneto di Toano nelle belle sale del Centro Studi “I Ceccati” ricavate all’ombra del campanile – gioiello secentesco progettato da Antonio Ceccati – la mostra storica “Dal Po a quota mille”. Il percorso espositivo è stato pensato nell’ambito del progetto di rigenerazione territoriale “Montagna InCantata” e si avvale della collaborazione dell’AST (l’Acquedotto di Toano) e dei volontari che animano ogni anno la famosa festa di Corneto. All’evento prenderà parte il presidente del Consorzio, Marino Zani.
La mostra si compone di quattro sezioni corredate da splendide fotografie, carte e documenti originali:
1. “Gente d’acqua” illustra l’epopea costruttiva dei grandi nodi idrovori sul Po e idroelettrici in Appennino (le diga di Gazzano sul Dolo e di Riccovolto sul Dragone, la centrale di Farneta sul Dolo) al tempo della “bonifica integrale”;
2. la “Difesa della montagna” documenta le opere di servizio alle comunità appenniniche (strade, elettrificazione dei borghi, acquedotti, asili, persino chiese) realizzate dai consorzi montani di Bonifica negli anni ’50, dopo i disastri della guerra, a sostegno del grande sogno di uno sviluppo localmente sostenibile, capace di contrastare l’emigrazione di massa (come è poi, altrimenti, accaduto);
3. “Acque in comune” racconta un sogno realizzato: la messa in posa dell’acquedotto comunale di Toano, un lavoro sapiente di progettazione (a cura della Bonifica), di scavo (cui contribuirono con giornate di lavoro volontario molti toanesi) e di buon governo idrico (ora gestito dalla partecipata AST) durato dieci anni, dalla costituzione dell’Acquedotto Destra Secchia nel 1953 sino all’attesissima inaugurazione, il 31 marzo 1963;
4. “L’acqua potabile, diritto primario di cittadinanza”, ci porta ad Ambohimandroso, in Madagascar, dove la Bonifica, interpellata dalle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Palagano ha progettato in collaborazione con l’Amministrazione locale un acquedotto lungo ben 31,5 km, uno strumento preziosissimo per debellare le malattie infantili, un aiuto fattivo per sostenere la fatica quotidiana delle donne nel rifornimento idrico.
Ad integrazione della mostra, l’Istituto Comprensivo di Toano ha raccolto i disegni realizzati dai propri studenti in occasione del 50° dell’Acquedotto comunale.
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