DA SEMPRE IMPEGNATO NEL VOLONTARIATO IN MONTAGNA, MA NON SOLO
Alla guida della polizia municipale di Villa e di Toano, è presidente, fra l’altro, della locale Croce verde e coordinatore provinciale dell’Anpas: “Sono passati più di quarant’anni e sono volati”
“Sono passati più di quarant’anni, ma sono come volati, perché quando si svolge volentieri il proprio mestiere il tempo scorre velocemente e con grande intensità”: Elio Ivo Sassi annuncia così il congedo da comandante della polizia municipale di Villa Minozzo e Toano.
“Andrò in pensione tra pochissimi giorni, alla fine dell’anno – spiega Sassi – e il mio pensiero va innanzitutto al territorio in cui sono cresciuto e in cui ho cercato di investire al meglio la mia professionalità. Ho sempre fatto la scelta di vivere e lavorare in montagna, non valutando mai altre opportunità, perché amo la mia terra e la mia gente. Credo che il ruolo che ho ricoperto mi abbia offerto, tra l’altro, la possibilità di esprimermi in tal senso. E di ciò ne sono grato”.
Nato il 26 dicembre 1954 a Minozzo, il comandante Sassi ha vestito fin da giovanissimo la divisa, prima come carabiniere e, dai 21 anni d’età, come guardia comunale di Villa. “Negli anni settanta ci chiamavamo così – racconta – e poi diventammo vigili urbani per acquisire infine l’attuale denominazione di agenti di polizia municipale. Nel 1980 si sono aggiunti a me due colleghi e nel 2001, grazie alla gestione associata tra i due Comuni, ho assunto anche il comando a Toano”.
Da sempre attivo nel volontariato, Elio Ivo Sassi è stato insignito di diverse onorificenze: nel 1989 cavaliere della Repubblica, nel 1997 cavaliere ufficiale e nel 2002 commendatore.
Da segnalare, inoltre, nel 2013, un’altra benemerenza nazionale ricevuta al “merito della sanità pubblica”. Da vent’anni è infatti presidente della locale Croce verde e dallo scorso settembre è stato eletto coordinatore provinciale dell’Anpas, Associazione nazionale pubbliche assistenze. Dal 1986 è inoltre presidente dell’associazione carabinieri per la zona di Toano, Villa e Ligonchio e dal 2000 degli usi civici di Minozzo, paese per cui si è speso pure nell’ambito della pro loco e della parrocchia. Per un decennio è stato infine presidente del consiglio d’istituto delle scuole villaminozzesi.
“Nel corso della mia esperienza come dipendente pubblico – prosegue il commendator Sassi – ho avuto il privilegio di vivere da vicino l’evoluzione sociale, economica, culturale e amministrativa di Villa Minozzo, nel corso di una decina di mandati, dal sindaco Ave Campolunghi al primo cittadino Luigi Fiocchi, attraverso Claudio Bondi, Giuseppe Battistessa, Paolo Bargiacchi e Felicino Magnani, e due commissari. Moltissimi i consiglieri comunali. Ho visto inoltre trasformarsi il capoluogo e molte frazioni da borghi prettamente rurali a centri con caratteristiche polivalenti, con nuove opportunità in diversi settori, compreso quello turistico e sportivo. Purtroppo il momento di crisi a livello nazionale e internazionale si sta ripercuotendo in maniera significativa anche sul nostro Appennino. Avremo però la forza di riprenderci. Ne sono certo”.
Dopo il termine della sua attività professionale, Elio Ivo Sassi continuerà a occuparsi di volontariato, soprattutto nel sociale, ma non solo. “Se la mia esperienza e le mie competenze saranno ritenute ancora utili – conclude – pure in futuro le metterò a disposizione della comunità”.
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