PARTONO IMPORTANTI LAVORI DI DIFESA IDROGEOLOGICA DELLA ZONA
Nel 1938 il paese era già stato inserito tra le località “da consolidare” a seguito di una frana oggi complessivamente quiescente, che risulta però ancora attiva ad est e ad ovest dell’abitato
“Lunedì verranno consegnati i lavori di completamento delle opere di consolidamento dell’abitato di Cavola”: così Gaetano Sartini, dirigente del settore Assetto idrogeologico del Servizio tecnico di bacino affluenti Po, sede di Reggio Emilia, annuncia l’importante intervento di difesa idrogeologica, con imminente inizio degli stessi da parte dell’impresa esecutrice.
L’operazione, per cui “è previsto – ribadisce il sindaco Michele Lombardi – un significativo investimento di un milione di euro”, si svolgerà nell’arco di un anno.
L’attività rientra nel “programma di interventi urgenti e prioritari – prosegue il primo cittadino – per la mitigazione del rischio idrogeologico, frutto di un accordo di programma tra ministero dell’Ambiente e Regione. Come amministrazione comunale ringraziamo e siamo riconoscenti per l’attenzione riservata al nostro territorio”.
Spiega poi Gaetano Sartini: “Cavola è inserito dal 1938 nell’elenco degli abitati da consolidare ai sensi della legge 445 del 1908. E’ infatti collocato su una frana, oggi complessivamente quiescente, caratterizzata da notevoli spessori di accumulo di detrito, di lunghezza superiore ai tre chilometri e larghezza, nella porzione mediana in corrispondenza del centro abitato, di circa trecento – quattrocento metri”.
La frana “risulta però ancora attiva – continua il dirigente del Servizio tecnico di bacino – nei settori est ed ovest del centro abitato, dove si sono sviluppati recentemente due estesi dissesti che, a seguito degli eventi alluvionali che si susseguono con continuità da dicembre 2009, hanno subito un ulteriore e rapido aggravamento”.
Da qui “la necessità, dopo i precedenti interventi – sottolinea infine il sindaco Lombardi – di provvedere nel più breve tempo possibile alla loro definitiva messa in sicurezza”.
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