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Uno dei punti di forza dell’Appennino Reggiano è costituito dalla buona tavola, legata alla tradizione contadina montanara, fatta di prodotti locali semplici e naturali. Spesso le ricette sono molto energetiche, soprattutto i piatti invernali cucinati per poter superare il periodo freddo.
I Primi
I Tortelli
I Cappelletti
La Polenta
La Polenta di Castagne (Manfech)
La Torta di Patate
I Secondi:
Lepre e Coniglio
Selvaggina: Cinghiale e Capriolo
I Dolci:
I Tortellini di Castagne
Il Monte Bianco
I Tortelli
Sono principalmente tre i tipi di tortelli che abitualmente si mangiano in montagna: i Tortelli Verdi, (fatti con bietole, spinaci e talvolta con ortiche o altre erbette aromatiche) i Tortelli di Zucca, ed i Tortelli di Patate. Si possono trovare anche ricette alternative di Tortelli fatti con le mele, le castagne, al radicchio..
I condimenti più utilizzati per questo piatto sono: il burro (accompagnato spesso dalla salvia), il lardo, il ragù, il pomodoro, il sugo di funghi e talvolta anche il sugo di noci.
I Cappelletti
I Cappelletti sono dei piccoli tortellini di pasta con ripieno arrotolati su sé stessi quasi a formare una specie di ombelico. Hanno un ripieno molto gustoso composto da parmiggiano reggiano e vari tipi di carne e molti segreti perchè in tante famiglie il ripieno ha piccole variazioni personalizzate. Si possono gustare in brodo, (un tempo specialmente nelle feste natalizie) oppure asciutti, con la panna o il pomodoro.
La Polenta
E’ un tipico piatto montanaro da consumare soprattutto in inverno accompagnato da carni di vario genere, in particolare con la selvaggina e da gustare con panna e formaggio, pomodoro o profumatissimo sugo di funghi.
La polenta può essere più o meno densa, un tempo (ma ancor’oggi) veniva posta su un tagliere e poi, dopo essersi rassodata un po’, tagliata a fette con il filo di cotone.
La polenta non utilizzata viene poi fritta in padella, è veramente deliziosa.
La Polenta di Castagne (Manfech)
La polenta preparata con la farina dolce, ha costituito il nutrimento principale dei nostri nonni nei tempi passati, soprattutto sui versanti del nostro Appennino. Le famiglie povere la utilizzavano per sostituire le farine ottenute dai cereali, difficili da coltivare in montagna. A quei tempi la pattona (così è anche chiamata la polenta di Castagne) veniva consumata nella colazione del mattino, un buon nutrimento a basso prezzo. Oggi la farina di castagne si usa soprattutto per preparare il castagnaccio, una torta tipica del periodo autunnale.
La torta di Patate
La torta di patate è un nutriente piatto plurifunzione: può infatti essere servita come antipasto, come contorno o come gustoso secondo piatto vegetariano.
Lepre e Coniglio
Nelle nostre zone i conigli vengono allevati in molte case, soprattutto nelle famiglie contadine che possiedono anche altri tipi di piccoli animali da cortile quali galline e tacchini. Le lepri vivono nei boschi al limite delle abitazioni, conducendo una vita solitaria, anche se sono molto prolifiche. Le femmine partoriscono fino a quattro volte l’anno. E’ lunga oltre mezzo metro e vive fino a tremila metri. Vive di frutta, semi e cortecce. Per sfuggire ai predatori usa i suoi sviluppatissimi sensi e l’agilità.
La Selvaggina: Cinghiale e Capriolo
Cinghiale e Capriolo sono animali assai diffusi nel nostro appennino e non è difficile incontrare gruppi di cacciatori intenti in battute di caccia. Poi tutti insieme all’osteria a brindare e a gustare le prelibatezze offerte dalla natura e cucinate da cuoche assai abili.
I tortellini di Castagne
E’ un dolce tipico del periodo autunnale poichè ha come ingredienti principali le castagne, il cioccolato e la marmellata. Molto gustosi, si preparano in famiglia per le feste natalizie, ma si possono trovare anche nelle tante feste della castagna che vengono organizzate nel nostro appennino tra ottobre e novembre.
Monte Bianco Il Monte Bianco
E’ un dolce prelibato con castagne, cioccolata e panna montata. Una vera montagna di dolcezza.
Per ulteriori informazioni info[@]comune.toano.re.it
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