SORPRESA FINALE ALLA FESTA DEDICATA ALL’ UNITA’ E AL RISORGIMENTO
Il cielo si ricoprirà di tricolore
Domani sera e domenica a Manno: ma non saranno fuochi d’artificio. Nel pomeriggio prefestivo appuntamento commemorativo a Codesino
“Domani pomeriggio (sabato 30 luglio) a Codesino – spiega il sindaco Michele Lombardi – si terrà, dalle 16, la consueta festa che ricorda la grande ospitalità di questo borgo agli abitanti del capoluogo, sfollati a seguito della guerra. Toano fu infatti messo a ferro e fuoco dai nazisti il 5 agosto 1944”.
Dopo il saluto di Elisabetta Vendramin, presidente degli “Amici dei borghi toanesi”, il sodalizio che organizza la manifestazione, interverranno un abitante di Codesino, lo stesso sindaco e Sonia Masini, presidente della Provincia.
“Questo appuntamento – sottolinea tra l’altro Vendramin – commemora lo spirito di solidarietà e di fratellanza della popolazione locale nei tragici momenti della fine di una dittatura, resa feroce dalla contaminazione col nazismo”.
Sarà onorato il cippo a ricordo di quegli avvenimenti e si riproporrà la tipica merenda nell’aia “col pane appena sfornato, il salame, il formaggio e un po’ di buon lambrusco”.
Domani sera “nel borgo medioevale di Manno, dalle 20 – rileva poi Tiziana Bianchi, assessore al turismo e alla cultura – avrà invece inizio la manifestazione ‘Il grande Risorgimento e l’Unità d’Italia’, indetta dalla Pro loco con il patrocinio del Comune e della Provincia”.
Dopo la gara di antiche torte e l’apertura del “Sentiero del benessere”, sono in programma “un concerto lirico di melodie indimenticabili col soprano Sandra Gigli e il tenore Roberto Costi – mette in evidenza Iris Ruggi, portavoce della Pro loco di Manno – e un’esibizione musicale live degli ‘Stockolm Syndrome’. Saranno infine funzionanti stand gastronomici”.
La festa proseguirà nella giornata di domenica con “Manno all’epoca dell’Unità d’Italia”, caratterizzata da ambientazioni, angoli e mostre che riporteranno al passato di quei tempi e del periodo risorgimentale. “Dalle 9 fino a sera – conclude Iris Ruggi – ci sarà, oltre agli aspetti gastronomici, una serie di attrazioni e divertimenti per grandi e piccini, come il ‘giorcamercato’ dei bambini, il mercatino di artigianato storico e non, un viaggio nella carrozza del tempo, un corteo e rievocazione storica locale del 1863. L’evento finirà con una grandissima sorpresa: il cielo di Manno si ricoprirà di tricolore. Non saranno però fuochi d’artificio”.
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